DELLORTO SPONSOR UFFICIALE DI DASH TO PARIS, UN’INIZIATIVA ORGANIZZATA PER SUPPORTARE IL MOVIMENTO PARALIMPICO

DELLORTO ha siglato un accordo con MYM Group, una società benefit specializzata nell’organizzazione di grandi eventi e diventa sponsor ufficiale di Dash to Paris, un’iniziativa organizzata per supportare il movimento paralimpico.

L’evento prevede un percorso di 5 tappe che porterà i partecipanti, correndo, pedalando e nuotando dall’Arena Civica di Milano a Piazza della Concordia a Parigi, per assistere alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi 2024.

Il supporto a #DashtoParis rappresenta per DELLORTO un modo concreto per fare del bene; i proventi del progetto saranno destinati ad associazioni che promuovono i diritti delle persone con disabilità: Obiettivo3 e Art4sport.

L’adesione al progetto non solo rafforza il sostegno agli atleti paralimpici, ma conferma anche l’impegno di DELLORTO nello sport, un motore inesauribile in grado di alimentare i valori di inclusione e solidarietà.

Andrea Dell’OrtoVice Presidente Esecutivo DELL’ORTO spa: “DELLORTO da sempre valorizza lo sport in tutte le sue forme, crede fortemente nell’inclusione e nell’uguaglianza, per questo siamo felici di supportare questo evento che per noi vuole essere un segno tangibile del nostro pensiero: contribuire concretamente a migliorare la vita delle persone con disabilità e abbattere le barriere che le ostacolano. Questa è la nostra responsabilità sociale.”

Veronica Yoko Plebaniatleta paralimpica e ideatrice di Dash to Paris: “Questa grande sfida nasce dal desiderio di fornire un sostegno concreto e costante alle persone con disabilità che vogliono praticare attività sportiva. Vogliamo dire che noi siamo presenti, che condividiamo le battaglie e le sosteniamo, fuori e dentro il campo di gara. Siamo entusiasti di poter contare sul supporto di DELLORTO. L’azienda, partecipando al progetto, sposa ancora una volta i valori dello sport e del parasport, promuovendo l’uguaglianza e contribuendo a promuovere il talento e la realizzazione degli atleti del futuro”.